È una pianta rampicante perenne della famiglia delle Passifloraceae dalle foglie verde scuro e dai fiori larghi, color bianco-lavanda. Fiorisce nei mesi estivi e le sue bacche sono di forma ovale e di colore arancione.
Le sue caratteristiche calmanti e rilassanti combattono l’insonnia, ma anche lievi disturbi gastrointestinali causati da stanchezza e stress.
È chiamato "fiore della passione" perché racchiude nella sua corolla tutti gli elementi simbolici del sacrificio di Cristo.
È una pianta odorosa della famiglia delle Labiatae dalle foglie verdi, dai fiori bianchi e gialli e dal profumo simile a quello del limone.
Le sue proprietà calmanti e antispasmodiche contrastano i disturbi del sonno dovuti a nervosismo, irritabilità e irrequietezza. È anche utile a livello gastro intestinale.
Pianta sacra ad Artemide era utilizzata dai Greci più di 2000 anni fa; era detta anche “balsamo del cuore” o “elisir di lunga vita”.
È una pianta erbacea della famiglia delle Compositae che cresce tutto l’anno. Nei suoi fiori gialli, riuniti in un disco centrale, sono concentrati tutti i principi attivi.
È nota per il suo effetto leggermente sedativo, ma ha anche funzioni antinfiammatorie e antispasmodiche, utili per alleviare disturbi all’apparato digerente causati da cattiva digestione o da stress.
Il termine latino “matricaria” deriva da “mater”, in quanto questa pianta veniva utilizzata nel trattamento di disturbi ginecologici.
Albero dalla chioma arrotolata e dai fiori bianchi e profumati. Il frutto dotato di buccia arancione e ruvida protegge la polpa dal gusto caratteristico.
Gli Arabi coltivavano l’Arancio fin dal secolo nono; furono proprio loro a importarlo in Sicilia nei primi anni del secondo millennio.
È un arbusto perenne della famiglia delle Ericaceae. I fiori, una volta impollinati, danno vita a grappoli di frutti, che maturano durante l’estate, dal colore blu-nero.
È riconosciuto per le sue proprietà antiossidanti.
Sembra che il nome mirtillo venga da mirto, pianta sacra nell’antichità, cui somigliano molto i frutti e le foglie.
La pianta della liquirizia della famiglia delle Fabaceae. Le sue radici vengono raccolte durante la stagione autunnale e fatte essiccare per poi essere utilizzate in diversi modi.
Favorisce la digestione e aiuta le vie respiratorie.
In Asia, la liquirizia viene utilizzata da circa 5.000 anni ed è una delle piante più importanti.
È una pianta della famiglia delle Apiaceae dalle foglie verdi e dai piccoli fiori. I frutti maturi, verdastri, glabri e dalla forma cilindrica, vengono usati in cucina e in numerosi infusi.
Contrasta il gonfiore e aiuta l’eliminazione di gas, ma è anche utile a combattere i disturbi causati dal ciclo mestruale e, se associato a lassativi, evita la comparsa di crampi intestinali.
Sembra che Plinio abbia derivato il nome da “foenum”, fieno in latino, per la sottigliezza delle foglie e per il suo profumo fresco e aromatico.
È una pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae che cresce tutto l’anno. Ha poche foglie, tutte di forme diverse. I fiori piccoli e bianchi hanno un sapore fresco e dolce.
Le sue funzioni aiutano la digestione e favoriscono l'eliminazione di gas intestinali. È utile anche a contrastare il gonfiore addominale.
L'Anice possiede una sostanza oleosa che viene usata in confetteria, liquoreria, farmacia ed entra nella composizione di numerosi dolci e pani aromatici.
È un albero della famiglia delle Betullaceae, dalle foglie scure e dai profumatissimi fiori.
È conosciuta per le sue proprietà depurative che supportano le vie urinarie aiutandone la corretta funzionalità.
La Betulla è una pianta antichissima: reperti fossili testimoniano la sua presenza 30 milioni di anni fa.
È una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae. Ha foglie coriacee lunghe e seghettate e le infruttescenze sono gialle e dal gusto dolceamaro e succoso.
Grazie alla presenza di bromelina, un enzima che favorisce il drenaggio dei liquidi corporei, l’Ananas rappresenta un ottimo alleato per ridurre la ritenzione idrica e combattere gli inestetismi della cellulite.
Una fetta di ananas contiene il 76% del fabbisogno giornaliero di manganese, un minerale molto importante per la formazione di ossa e cartilagine.
È un arbusto della famiglia delle Fabaceae, dalle foglie ovali e dai fiori bronzei. Il suo frutto contiene dai 6 agli 8 semi.
Ha una funzione prevalentemente lassativa. Le sue proprietà aiutano il transito intestinale, accelerandolo.
Fu portata in Europa dagli Arabi nel IX secolo. Furono proprio loro a scoprire la sua efficacia e ad iniziare ad utilizzarla per problemi legati alla stitichezza.
È una pianta della famiglia delle Asteraceae dalle grosse radici e dai fiori color giallo oro.
È conosciuto per le sue proprietà depurative, soprattutto a livello epatico e pancreatico, ma ha anche un effetto diuretico e lievemente lassativo.
Conosciuto ed utilizzato fino dal tempo degli Egiziani, il suo nome sembra derivare dal persiano o dal greco taraxos (disordine) e akos (rimedio).
Appartenenti alla famiglia delle Rutaceae, le arance amare sono il frutto dell’arancio amaro o melangolo. Come tutti gli altri agrumi, sono ricche di vitamina C, vitamina A e vitamine PP.
Grazie alla presenza di sinefrina, sostanza che agisce sul metabolismo grazie a un’azione termogenica, l’Arancia Amara rappresenta un ottimo alleato nel processo di dimagrimento.
Il nome del frutto deriva dall’arabo narang, a sua volta derivante, a quanto pare, dal sanscrito naranjia, che letteralmente significa “frutto preferito dall’elefante”.
La mandorla è il seme commestibile del mandorlo. È riconosciuto come un prodotto tipico siciliano, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Fonte di nutrienti essenziali per la nostra dieta, infatti, contiene un’alta concentrazione di proteine, minerali, acidi grassi e amminoacidi che la rendono perfetta per una sana alimentazione.
La leggenda narra che Acamante dovette partire da Troia e lasciare la sua sposa Fillide. La principessa lo aspettò dieci anni, ma morì prima del suo ritorno. La dea Atena intristendosi per questa triste vicenda, tramutò Fillide in un mandorlo.
Il pistacchio è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Anacardiacea e del genere dei Pistacia: è originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia.
Le vitamina B6 contenuta nei pistacchi è un ottimo coadiuvante del sistema immunitario. Inoltre aiuta le funzioni cerebrali e il sistema nervoso. Beneficiano dell'assunzione di pistacchi anche i capelli e la pelle.
L’Italia, con la sua storica coltivazione di nicchia dei Pistacchi di Bronte e quella più ampia di Stigliano, risulta essere il settimo paese produttore al mondo.
Il cacao è una pianta appartenente alla famiglia Sterculiacea originaria dell’America Meridionale. Si presenta in forma di albero sempreverde.
Le fave di cacao sono ricche di vitamine e minerali e, cosa ancora più rilevante, contengono ingenti quantità di antiossidanti, flavonoidi e polifenoli che fungono da protezione contro i radicali liberi.
Il nono imperatore degli aztechi, Montezuma II, era detto il Re del Cioccolato perché aveva una riserva di quasi un miliardo di semi di cacao.
La nocciola è il frutto del nocciolo, pianta coltivata dall'uomo già nell'antichità. Grazie alle condizioni climatiche, questa pianta prospera nel Bacino del Mediterraneo.
Le nocciole contengono grassi mono saturi in grado di abbassare il livello del colesterolo, sono ottime per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Fin dall'antichità il nocciolo simboleggiava il benessere e felicità, gli antichi romani ad esempio lo regalavano come buon auspicio di gioia.
È un orchidea originaria del Messico. I suoi frutti, comunemente chiamati baccelli, producono la spezia nota come vaniglia.
Proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento, benefiche per il sistema cardiocircolatorio e per contrastare i radicali liberi e le malattie tumorali.
Presso le popolazioni americane è nota per le sue virtù afrodisiache: nell’ 800 viene riconosciuta la malattia del vanillismo che insorge in chi utilizza troppo questa spezia.
Il Fucus è un'alga bruna commestibile appartenente alla famiglia delle Fucacee. È ricco di oligoelementi, vitamine e minerali, soprattutto iodio.
Noto per le sue proprietà dimagranti e stimolanti del metabolismo, il Fucus agisce favorevolmente sul metabolismo generale e facilita l'eliminazione delle scorie e dei grassi.
Nell’antica Grecia, l’alga bruna veniva utilizzata come antidoto per curare i morsi dei serpenti velenosi.
È una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteracee. Si riconosce dal fusto ramificato e dalle foglie appuntite, divise in lobi corti e sottili. I fiori sono a forma di piccolo palloncino con diverse file di sottili petali bianchi che circondano un disco di piccoli fiori tubolari gialli. Sono gradevolmente aromatici, senza essere troppo invadenti. La pianta può arrivare a massimo 40 cm di altezza.
Calma i nervi, favorisce il sonno e ne migliora la qualità. Ha funzioni digestive e antispasmodiche. Un infuso di camomilla romana aiuta nei casi di congestione, mal di stomaco, pancia gonfia e gastriti croniche. Inoltre è disinfettante, antinfiammatoria e rafforza il sistema immunitario.
Il termine greco Anthemis significa ‘piccolo fiore’. Nel mondo anglofono è conosciuta anche come english camomile. Gli aggettivi “romana” e “nobile” non hanno nulla a che fare con il luogo di provenienza della pianta. Tali attribuiti esaltano le virtù della sua qualità superiore rispetto alla camomilla comune.